mercoledì 21 ottobre 2015

Le Verità dell'Animus per Sassari Cosplay

Manca pochissimo all'uscita del nuovo capitolo di Assassin's Creed e posso finalmente farvi un breve resoconto di un evento per me molto significativo.

giovedì 8 ottobre 2015

Demoni e Dei

Ciao a tutti, qui Snake.

E’ passato tempo dal mio ultimo articolo, che risale ormai al lontano ottobre 2012, un periodo nel quale la nostra visione di AC non era ancora stata squassata dalla morte di Desmond e dalla tremenda diluizione di contenuti alla quale abbiamo dovuto assistere negli ultimi tre anni.

E’ quindi per me un po’ complicato rimettermi alla tastiera, perché se è vero che il materiale che compone la saga è tantissimo, è altrettanto vero che le cose significative, così come nella vita, vanno separate da ciò che è puro riempitivo.
E purtroppo negli ultimi anni le cose significative in Assassin’s Creed sono divenute drammaticamente poche, come se la vena aurea della saga si fosse pian piano esaurita, costringendoci oggi a scavare tonnellate di roccia per trovare poche pagliuzze dorate.

Eppure rieccomi qui, ancora una volta, a ragionare con voi.
Perchè sì, la saga è ad un livello di sbriciolamento narrativo indegno, ma la mia personale visione è più intatta del Ko-hi-noor e quindi continuo a scavare.

domenica 30 agosto 2015

Sindacare

[sin-da-cà-re] (sìndaco, -chi, sìndacano; sindacànte; sindacàto)
v.tr.

1 Rivedere, controllare minutamente l'azione svolta da...

2 fig. Sottoporre a indagini, giudizi, critiche...


L'antitesi di Unity? Nello stile senza dubbio.
Su questo gioco di sensi, come da rito, anche quest'anno esprimiamo un parere sugli annunci prima dell'uscita sugli scaffali.
Assassin's Creed nel 2015 si presenterà nella sua nuova iterazione, Assassin's Creed Syndicate, titolo ambientato nella Londra Vittoriana di metà '800.

Non mi dilungherò sulle nuove features presenti nel gioco, che si presenta come un potenziamento delle possibilità viste in Unity. Mi preme piuttosto vederne la collocazione in questo anno videoludico dove l'ambiente è più agguerrito che mai.

E' un anno critico, nel senso ampio del termine: il 2014 è stato turbolento per Ubisoft che non ha registrato il consenso sperato con Unity, titolo che insieme a Rogue avrebbe dovuto rappresentare un metro di misura per capire cosa ci sarebbe dovuto aspettare dal futuro del brand.
Syndicate ora si ritrova nella situazione di dover rimediare alla sbandata dell'anno precedente.
In particolare si presenta come un dietrofront netto rispetto al mood che si pensava di intraprendere con Unity: la sottrazione della componente narrativa legata al presente, ridotta in ACU ai minimi storici, non è andata giù all'utenza che ora preme per avere elementi più vicini alla qualità dei primi anni.

Penso di non dire niente di eccessivo se affermo di non aver mai visto un'adattabilità ai gusti del mercato così marcata come in Assassin's Creed. La sua crescita atipica è stata costantemente influenzata dalla domanda, inficiando il processo creativo.

C'è quindi l'esigenza di tornare a uno standard più solido, tuttavia un aspetto lascia perplessi: lo studio principale che sta curando la creazione del titolo è UniQuebec e non più lo storico Montreal. A complicare le cose, figure di riferimento vitali per la saga come Corey May vengono a mancare, il Lead ScriptWriter di AC ha lasciato la SofwareHouse alla fine di questo luglio, sciogliendo definitivamente il nucleo originale che creò il brand.

Questi fattori suggeriscono una virata nella produzione che toglie linfa ad un progetto arrivato al suo massimo in termini di rendita. I pronostici vedono la conclusione di AC intorno al 2017-2018, periodo in cui la saga farà il decennale, occasione nella quale potrebbe esserci un rilancio consistente o una chiusura con annessa pausa. Forse UbiMontreal si è allontanata dall'annualità proprio per dedicarsi al titolo conclusivo. Difficile dirlo.

Vero è che ci sono segnali evidenti di un cambiamento, primo su tutti il marketing di questa annata è tra i meno sentiti di sempre.

E' un peccato che gli eventi stiano prendendo una piega così critica. Assassin's Creed è un titolo che merita di essere oggetto di studio su più livelli e questo percorso produttivo non lo aiuta.

Questo giugno come sapete sono stato a Venezia e ho partecipato ad un eccezionale evento dedicato al Videogioco. In Italia c'è infatti chi si sta impegnando per nobilitare il medium e lo fa con pionieristico piglio sfidando la comune opinione de "i giochini". In quei giorni ho assistito a qualcosa di stupendo, ho visto specialisti del settore e professionisti di tutt'altro lido creare intorno al videogioco possibilità creative, educative e lavorative. Usare il videogioco come strumento di investigazione, esperienze museali con Destiny applicato a contesti astronomici in un planetario, Turismo incentivato dalla viralità di un videogioco come il caso di Monteriggioni, diventata meta di curiosi grazie ad ACII. Distanze generazionali annullate da un pad. Ho parlato della mia esperienza con Le Verità dell'Animus, di come si vive e si genera lore, di come questa cultura del folklore videoludico da digitale possa diventare concretamente edificante. Un videogioco capace di creare un microcosmo così dirompente attorno a se, meriterebbe un trattamento diverso. Assassin's Creed se preso sotto una luce differente, può dare ancora molto. Una cosa che potrebbe essere un'opportunità per far maturare ulteriormente il brand. Consapevole dell'utopia attendiamo di vedere la bontà dei contenuti del prossimo capitolo.

Per ora cautela assoluta.

lunedì 8 giugno 2015

Le Verità dell'Animus alla Biennale di Venezia

Finalmente ho il tempo materiale di scrivere e colgo l'occasione per rendervi partecipi di un altro grande traguardo del progetto: Le Verità dell'Animus saranno presenti alla Biennale di Venezia.
La mostra di Villa Bottini
I testi e le art create per l'evento di Villa Bottini per Lucca Comics 2014 accompagneranno la nuova meravigliosa esperienza Veneziana: Giocare con le Forme/GameArtREvolution, che sarà inaugurata a San Servolo lunedì 15 giugno in occasione della manifestazione DICONO DELL’ARTE 2015, organizzata dal Collegio Internazionale Ca’ Foscari e San Servolo Servizi.



Il 15 giugno ci sarà un convegno dal titolo L’arte è in gioco. Nuove relazioni tra arte e videogame, ed esplora i nuovi rapporti tra videogame come arte, l’industria e il mondo della formazione. All'interno del convegno un intervento di me e Clo, parleremo della nostra esperienza con Le Verità dell'Animus.

Programma della giornata del 15, clicca per zoomare.
Nell'ultima giornata di Sabato 20, in occasione di ART NIGHT 2015, si terrà a San Servolo la prima grande festa veneziana di arte e videogame: il programma si svilupperà a partire dalle ore 18,00 nelle sale e nel meraviglioso parco di San Servolo con performance, spettacoli, game condivisi, secret party e presentazioni di libri a tema videoludico.

L'evento include, oltre le opere di 60 artisti italiani di game art, demostations di Blizzard (World of Warcraft e Heroes of the Storm), di Ubisoft (Assassin’s Creed e Valiant Hearts), installazioni esclusive a sorpresa in concomitanza con l’E3 di Los Angeles e altre belle cosette.

Al mio rientro avrete il mio resoconto.

Anche questa volta un ringraziamento particolare va all'organizzazione di Neoludica, ad Ubisoft e a tutte le persone che stanno rendendo possibile questo evento. Ringraziamo anche San Servolo per l'ospitalità.

mercoledì 25 marzo 2015

Brand Analysis: Cosa è Assassin's Creed?

Il nostro team ha chiuso lo scorso anno con una magnifica partecipazione presso il Lucca Comics e, chi prima, chi dopo, ha compiuto il salto dalla vecchia alla nuova generazione di console per proseguire il percorso tracciato dalla saga di Assassin's Creed.

Il silenzio che ne è conseguito non meriterebbe spiegazioni, ma per dovere di completezza e per rispetto verso chi ci segue mi sento in dovere di offrire qualcosa in cambio.
Molti di voi infatti sono rimasti in attesa di un mio commento, di un mio articolo, di spiegazioni e per questo mi scuso. Sono rimasto in silenzio per una questione semplice che ho già avanzato mesi fa in quel mio ultimo articolo degno di tale nome.

Tuttavia, in questa "pausa" riflessiva bella lunga, ho ponderato su molti aspetti del brand del quale scrivo da ormai 7 lunghi anni e, senza scadere in polemiche, mi piacerebbe fare un quadro della situazione il più limpido possibile, in modo tale che chiunque, dal fanboy sfegatato al casual che si lamenta per principio, si possa fare un'idea di cosa era, cosa è, e verosimilmente cosa sarà Assassin's Creed. Per lo scopo è necessario considerare molteplici aspetti della produzione dato che la componente narrativa non è la sola che influenza il prodotto.